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FIAT 508 d'epoca in vendita

Fiat 508? Un nome che ai più potrebbe risultare sconosciuto. Ma non è nient'altro che la Fiat Balilla!

Fiat 508: anche l'Italia si motorizza

Fino ai primi anni 30, le automobili in Italia erano rimaste una novità affascinante ma riservata a ben pochi. Ma proprio con la Fiat 508, nota a tutti come "Balilla", inizia un fenomeno di motorizzazione di massa. Fatte le debite proporzioni, la Fiat 508 corrisponde ai primi modelli Ford negli Stati Uniti.

Infatti, nel 1932 esce questo modello, presentato alla Fiera di Milano, e costa quasi la metà del precedente. Gli ingegneri e progettisti Fiat si sono fatti in quattro per raggiungere un compromesso e mettere sul mercato un'auto di buona qualità ma anche a buon prezzo. La Fiat 508 ha solo tre marce (non sincronizzate), il motore a quattro cilindri da 995cc sviluppa poco più di 20 cavalli, e la velocità massima è di 80 chilometri all'ora. Ma il prezzo di listino è di 10.800 Lire. Un dirigente o un funzionario di alto grado se lo possono ormai permettere.

Quando, due anni dopo, esce già una seconda versione, chiamata Fiat 508 B, con cambio a quattro marce, il successo delle vendite continua. Così, tra questi due modelli, vengono venduti, fino al 1937, oltre 112.000 esemplari. Una cifra impensabile negli anni 20.

Fiat 508: le mille Balilla

Vista la grande popolarità del modello base, non deve sorprendere il fatto che furono realizzate moltissime versioni diverse. La principale, oltre alle due già citate, fu la Fiat 508 C, la Balilla del 1937. Questa montava un motore più potente, da 1089cc; e infatti già nel 1939 fu rinominata Fiat 1100 (e concluse la sua carriera nel dopoguerra, con questo nome). Mentre le prime due versioni avevano ancora un look anni 20, la Fiat 508 C del 37 era un'auto del suo tempo, con una carrozzeria più aerodinamica e la tipica calandra inclinata a forme arrotondate.

Ma da questi tre modelli principali vennero ricavate moltissime alternative. Berline a due e quattro porte, spider, torpedo, coupé (inclusa la "berlinetta Mille Miglia"), solo per cominciare. Poi ci furono i camioncini e i furgoncini. Delle spider e coupé ci furono le versioni Lusso, con sedili in pelle ed allestimenti di classe. Su questi ultimi modelli, in particolare, i designer come Bertone, Ghia, Savio realizzarono i loro pezzi unici.

Non vanno poi dimenticati i modelli militari della Fiat 508: ci furono in versione standard, come camioncino, e poi le coloniali e quella per il fronte orientale. La Fiat 508, peraltro, non fu prodotta solo in Italia in quegli anni: c'erano la Polski Fiat in Polonia, la NSU-Fiat in Germania, la Simca in Francia e la Walter in Cecoslovacchia, tutte impegnate a produrre la loro versione di questo gioiellino di auto.

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